COSA SERVE: 6 litri di olio di oliva andato a male, 12 litri di acqua, 1 Kg. e mezzo di potassa . (le dosi sono indicative. Per minori quantità, basta ridurle proporzionalmente)
CONSIGLI: è necessario disporre di un calderone molto grande perché la massa liquida ottenuta con questi ingredienti tende ad aumentare notevolmente di volume. A piacere si può aggiungere del profumo
PROCEDIMENTO: introdurre nel recipiente 10 litri di acqua e la potassa, attendere la fine della reazione scatenata dall’unione di questi due componenti, quindi aggiungere l’olio ed accendere il fuoco.
Bisogna portare il composto ad ebollizione; è possibile che prima che ciò avvenga la massa liquida tenda a fuoriuscire. In tal caso si eliminerà il problema aggiungendo ( ogni volta che ciò sia necessario) un Po dell’acqua rimasta. ( in ogni caso l’acqua rimasta va comunque aggiunta, un Po alla volta).
Ad ebollizione avvenuta il composto va fatto bollire ancora per circa 2 ore a fuoco lento.
Per essere sicuri che la saponificazione sia avvenuta si può versare una piccola quantità del composto in un piattino, se questa solidifica allora il sapone è pronto. A questo punto si versa il sapone cosi ottenuto all’interno di appositi contenitori bucati in alcune parti sul fondo e foderati di stoffa ( un idea potrebbe essere quella di usare delle comuni cassette da frutta foderate sul fondo e sui lati con vecchie lenzuola ).
I contenitori, una volta riempiti si devono posare in un luogo che permetta al sapone di sgocciolare, in modo da liberarsi dall’acqua. Dopo 8-15 giorni le forme potranno essere rigirate e tagliate nelle forme desiderate.