ALL’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI DEL 6 NOV. 2011
Soci carissimi,
Non so cosa ne pensate voi è mia impressione che anche quest’altro anno sia scivolato via abbastanza vivace, positivo, ricco di spunti…. non come il precedente, d’accordo, ma soltanto perché è mancata una attività centrale come il campo in estate. E l’incontro a 12 di Renelle, con l’escursione sui Nebrodi (6 giorni in tutto) fatto in agosto, anche se è servito a propiziare risultati “quasi miracolosi” come quello della sparizione della “vergognosa” discarica abusiva sul Bivio Dongiovanni a 50 metri dall’ingresso della nostra base, non è paragonabile ai 10 giorni di Vendicari del 2010.
Per una serie di motivi concomitanti è mancato anche il presepe per la sostenibilità ma, dopo 15 anni di presenza ininterrotta nel settore, fare una pausa di riflessione potrà soltanto aiutarci a vedere le cose da un’altra prospettiva e, lo speriamo, a ripartire con maggiore convinzione.
Senza alcun dubbio l’attività più visibile, importante e significativa di questo anno è stata la realizzazione del progetto di riscatto socio-ambientale denominato ”Terra che libera”, brevemente riassunta nel librettino realizzato alla fine che, spero, giunga presto anche ai soci più lontani insieme alla tessera. Tra il finanziamento ricevuto dal Fondo Perequazione per il Volontariato e risorse nostre abbiamo, con tale progetto, avuto l’opportunità di investire 25.000 euro in attività a favore dell’ambiente prevalentemente centrate su Renelle. Utilizzando manodopera socialmente selezionata abbiamo finalmente potuto imprimere una svolta consistente alla sistemazione del terreno e alla sua vocazione boschiva e abbiamo anche potenziato l’impianto fotovoltaico, impermeabilizzato il gazebo, rifatto ampi pezzi della recinzione, piantato e curato 600 piantine di macchia mediterranea, razionalizzato spazi e servizi… e molto altro ancora.
Nel capitolo “nuovi soci” c’è poi da registrare il grande balzo in avanti di ben oltre 80 numeri, da ascrivere ai due corsi per il riconoscimento dei funghi epigei organizzati dall’associazione su iniziativa della “vulcanica” Maria Farruggia, una delle due nuove figure avvicinatesi al Ramarro con entusiasmo, propositività e indiscussa competenza. L’altro è Franco Cancellieri, Il “vulcanicissimo” presidente del CEA Sicilia al quale abbiamo pure deliberato di conferire lo status di socio onorario. In quanto soci co-fondatori noi scommettiamo sulla capacità di questo nuovo soggetto sociale (il CEA Sicila) di scuotere l’orizzonte regionale nel campo dello sviluppo sostenibile ma intanto da esso ci sono già venute diverse occasioni di attività, di elaborazione concettuale e di nuove relazionali. Due importanti e qualificati convegni, il primo sul turismo sostenibile e l’altro sulla Rete Natura 2000, si sono infatti svolti a Caltagirone sotto questo simbolo e ci hanno visto tra i protagonisti. Molto interessante anche l’occasione del concorso “Io pianto, Tu pianti, Noi forestiamo”, lanciato giorni fa dal CEA Sicilia su tutto il territorio regionale in occasione dell’anno internazionale delle foreste e che, con l’occasione, vi invito calorosamente a divulgare negli ambienti scolastici di ogni ordine e grado. Sono infine convinto che l’ orizzonte ed il respiro più ampio al quale ci stiamo “allenando” da quando questo sodalizio è nato, rappresentano per noi un’altra bella opportunità di crescita nel confronto.
Tra le cose che si vedono meno ma che pure rappresentano dei risultati perché su di esse si fondano possibili ed interessanti attività future dell’associazione mi piace invece citare l’ affiliazione della ns. associazione al Codacons e l’approccio di respiro internazionale avuto in primavera con l’importante associazione d’oltralpe “Ecole e Nature” per il tramite di Stephanie Pillitteri, Educatrice Ambientale francese di origini siciliane; una occasiona dalla quale potrebbe presto scaturire qualche piacevole novità.
Ciliegine sulla torta ma anche indicatori di vitalità e gradimento, infine il bel viaggio, 3 settimane di cultura e conoscenza ambientale, realizzato lo scorso Ottobre nella fantastica cornice delle isole Azzorre (peccato ad essere stati soltanto in quattro), e l’ottimo record di 5.450,58 euro relativo al 5 per mille assegnatoci dai soci e dagli amici che ci hanno scelto come destinatari. Della vostra/loro fiducia ringraziamo di cuore e ci sentiamo molto confortati, onorati e stimolati a proseguire e a fare di più e meglio.
Sento infine l’obbligo di ringraziare tutto il Consiglio Direttivo per il supporto affettuoso e disinteressato con il quale mi ha come sempre sostenuto e collaborato, giorno dopo giorno, anche durante questo ultimo anno.
Un grande ed affettuoso abbraccio,
Vostro Renato
31 ottobre 2011