Associazione di ecologia e cultura di pace “il Ramarro” Caltagirone
Progetto di massima per l’effettuazione di una serie organica di interventi di adeguamento funzionale della base di Renelle
MOTIVAZIONI
L’area oggetto dell’intervento è stata affidata dal Comune di Caltagirone alla nostra associazione, in comodato gratuito ventennale, nel mese di Luglio 1993, allo scopo di realizzare una base all’interno del Bosco di Santo Pietro per la dimostrazione e la promozione di attività a favore dello sviluppo sostenibile, dell’ecologia e della didattica ambientale; essa è estesa circa 7 Ettari e ricade all’interno della Riserva Naturale di Santo Pietro (istituita nell’anno 2001).
Nel corso degli anni, tramite la progressiva attuazione del progetto denominato “Oikos”, la base di Renelle ha gradualmente raggiunto la dimensione progettuale superando ampiamente le aspettative iniziali ed in atto essa rappresenta, oltre che un preciso punto di riferimento cittadino e comprensoriale, una delle più consistenti realtà di settore in campo regionale per la vasta tipologia di iniziative e di esperienze ivi realizzate. Tra queste citiamo le più significative:
Detti obiettivi e molti altri ancora sono stati raggiunti grazie al contributo di Enti, pubblici e privati, tra cui la Unione Europea, il Comune di Caltagirone, l’A.A.S.T. di Caltagirone, La locale sezione del Rotary Club, i visitatori e i fruitori della base, i soci e i volontari provenienti da varie regioni italiane e anche dall’estero (Germania in primo luogo); dal 1998 a tutt’oggi le iniziative centrate sulla base di Renelle si avvalgono del lavoro di n.16 unità di Lavoratori Socialmente Utili (L.S.U.) appositamente assunti per collaborare alla gestione dei progetti.
Stante il notevole sviluppo qualitativo e quantitativo delle attività svolte sul luogo nel corso di questi anni la domanda di fruizione si è notevolmente accresciuta evidenziando emergenze e generando necessità di manutenzione e logistiche intese a soddisfare e migliorare i requisiti di funzionalità, manutenibilità, sicurezza e ricettività del sito.
Motivazioni non secondarie sono rappresentate inoltre dai progetti di espansione e dalle attività già in itinere e che riguardano:
Come si può facilmente evincere si tratta di una offerta rivolta ad un target ben preciso di “utenti” che tuttavia aspira anche a generare ricadute di tipo culturale e turistico apprezzabili specialmente all’interno di quel segmento economico e produttivo che riguarda l’area della Riserva Naturale Orientata di Santo Pietro.
Tutto ciò ci spinge ad investire ancora energie e speranze su questo luogo incantato che chiamato “Renelle”.
Ecco perché auspichiamo di poter effettuare, con l’aiuto di tutti e nel tempo più breve possibile, gli interventi di potenziamento qui di seguito descritti.
Caltagirone, Dicembre 2004
INTERVENTI
Progetti didattico – sperimentali
AREE A NATURALITA’ INTEGRALE
Scelta di due aree interne alla base, estese circa 1500 mq ciascuna, che saranno lasciate sviluppare in modo completamente naturale, evitando qualsiasi intervento antropico, anche minimo (es. la manutenzione antincendio) per evidenziare le serie vegetali totalmente spontanee.
Delimitazione delle suddette aree con paletti di legno e cordino;
collocazione di pannelli informativi ai margini di queste aree a naturalità integrale, aggiornabili periodicamente, da utilizzare per le finalità didattiche.
Idea base: permettere l’osservazione di una macchia completamente protetta da alcun intervento antropico.
Attori coinvolti e destinatari finali: principalmente scuole; nel tempo il confronto tra le aree permetterebbe di valutare gli effetti (sulla biodiversità e sullo sviluppo della flora) dei leggeri interventi eseguiti e costituire oggetto di ricerche da parte di studenti superiori.
PERCORSI DIDATTICI
Individuazione e realizzazione di 2 itinerari interni alla base, uno con funzioni di sviluppo e potenziamento delle capacità motorie, coordinative e senso-percettive e l’altro con valenza naturalistica, accessibile anche da parte di soggetti diversamente abili;
Idea base: mettere a disposizione dei giovanissimi della/e comunità una palestra “naturale”. Permettere di sperimentare un percorso sensoriale eliminando il senso della vista e concentrare l’attenzione sugli altri quattro sensi (olfatto, tatto, udito, gusto). Permettere la fruizione dell’area naturalistica a soggetti diversamente abili.
Attori coinvolti e destinatari finali: principalmente scuole. L’idea è assolutamente innovativa per la regione; se gestita con dinamismo e se in sinergia con altre politiche locali potrebbe contribuire a differenziare e a migliorare la qualità dell’offerta turistica locale.
OASI DELLE TARTARUGHE DI TERRA
Predisposizione di una zona recintata estesa circa 200 m2, che funga da area di “acclimatazione” e di studio, prima della liberazione nella Riserva, per le tartarughe detenute in città e spontaneamente restituite dai cittadini.
Idea base: La colonia di testuggini costituisce una risorsa preziosa sia dal punto di vista scientifico, naturalistico e turistico a cui dare opportuno rilevo. Questo patrimonio che già ha occasione di valorizzare turisticamente l’area può essere impiegato per ricerche rendendolo disponibile a istituzioni di ricerca (summer schools e tesi di laurea), redazione di documentari, ecc.
Attori coinvolti e destinatari finali: turisti, studiosi.
Gli Invertebrati: Strutture per l’osservazione
Realizzazione di piccole strutture didattiche per l’osservazione di diversi gruppi di invertebrati:
IL GIARDINO DELLE FARFALLE
Creazione di un giardino fiorito che attiri le specie di farfalle presenti nella riserva naturale di Santo Pietro, per facilitarne l’osservazione.
GLI INSETTI SOCIALI
Realizzazione di teche in vetro dove allevare api, formiche e termiti, in modo da rendere visibili le strutture esistenti all’interno di un alveare, di un formicaio e di un termitaio e i comportamenti sociali di questi insetti.
I LOMBRICHI
Realizzazione di una piccola compostaia con l’impiego di lombrichi, che permetta osservazioni sistematiche sulla capacità di trasformazione della materia di questi invertebrati e abbia funzione dimostrativa per la produzione di compost domestico.
I GASTEROPODI
La creazione di un piccolo allevamento delle specie di lumache presenti nel Bosco di Santo Pietro può rendere facilmente osservabili questi invertebrati e svolgere quindi una ulteriore funzione didattica.
MUSEO DEL BOSCO
Riordino e potenziamento in funzione didattica, della sala già adibita a piccolo museo del bosco;
DIDATTICA METEO
Collocazione di una piccola stazione meteorologica da utilizzare per il rilevamento sistematico dei dati a fini didattici.
TABELLONISTICA INFORMATIVA E SCIENTIFICA
Realizzazione e collocazione di un pannello informativo all’ingresso della base;
Collocazione di segnaletica descrittiva per una migliore fruizione di tutta la base, sia di tipo logistico che scientifico;
Idea base: La segnaletica ed i pannelli saranno realizzati con il fine di non mediare la comunicazione diretta da parte della natura ma di documentare argomenti non altrimenti accessibili (stagionalità o evoluzione dei progetti in corso).
Attori coinvolti e destinatari finali: tutti visitatori.
Interventi di:
Manutenzione, logistica, funzionalità, sicurezza, potenziamento e ricettività
INTONACATURA ESTERNA DEL RUSTICO
Completare del progetto di recupero edile iniziato nell’anno 2000 al doppio scopo di ripristinare l’aspetto originario del fabbricato (databile fine 800) e per meglio proteggerne la struttura muraria;
POTENZIAMENTO DEI SERVIZI IGENICI
Inserimento di numero 2 bagni, ad integrazione di quello per diversamente abili già esistente;
Smantellamento delle precarie strutture in legno ad oggi adibite a servizi igienici supplementari;
Collocazione di una vasca da bucato;
SOLARE TERMICO
Installazione di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda;
COMPLETAMENTO DELLA RECINZIONE PERIMETRALE
Realizzazione in pali di castagno e rete metallica del tipo ecologico, da m.1,50 di altezza e di n. 4 scalette di accesso su una lunghezza complessiva di 450 metri lineari;
contemporaneo riposizionamento della barra di ingresso alla base debitamente arretrata rispetto all’asse stradale;
RIFACIMENTO DEL GAZEBO ANTISTANTE IL CASOLARE
Conservazione del modello, della forma e delle caratteristiche materico-funzionali della costruzione già esistente (realizzato intorno al tronco di un albero di eucaliptus) che versa in condizioni precarie per la sicurezza dei fruitori;
RIVESTIMENTO DEL CASOTTO IN LAMIERA
Intervento di carattere estetico realizzato utilizzando assi di legno, al fine di meglio mimetizzare la struttura metallica attualmente utilizzata come magazzino attrezzi;
RIQUALIFICAZIONE AREE RISTORO
Riposizionamento funzionale dei tavoli e delle panche già collocati all’esterno del fabbricato con intervento di manutenzione ordinaria (Riparazione dei piccoli danni ed eventuale sostituzione di parti irreversibilmente danneggiate, ripitturazione);
Manutenzione e riposizionamento del forno a legna e dei barbecue;
RISTRUTTURAZIONI INTERNE
Adeguamento funzionale del locale destinato a cucina-soggiorno;
Completamento dell’arredo relativo alle due camere adibite a dormitorio;
Intervento antitarme sui quattro soffitti interni e dipintura protettiva degli stessi;
RACCOLTE DIFFERENZIATE
Istallazione di un blocco porta bidoni realizzato con cerchi di ferro, da utilizzare per la raccolta differenziata di organico, vetro, metalli, carta e plastica;
VIVAIO
Realizzazione di uno spazio da adibire a vivaio didattico esteso circa 50 mq, recintato con pali in castagno ed opportunamente ombreggiato;
ORIENTEERING
Realizzazione di un congruo numero di mappe della base in scala 1:2000 da utilizzare per la promozione e la pratica di attività di orientamento in campo aperto.
L’associazione “Il Ramarro” già dal 1993 offre gratuitamente a scuole e gruppi interessati al turismo naturalistico, un pacchetto di educazione ambientale comprendente un incontro in classe e una visita guidata alla base di Renelle e al centro di recupero delle testuggini terrestri con attività inerenti la didattica del bosco.
Per informazioni e/o prenotazioni chiamare (tel-fax) 093353144
Eventuali contributi liberi saranno destinati alla realizzazione del presente progetto di adeguamento funzionale.
L’associazione “Il Ramarro” di Caltagirone
(Catania – Sicilia – Italia)
METTE A DISPOSIZIONE
alloggio e assistenza logistica presso la base di Renelle ed il proprio centro di recupero testuggini, situati all’interno della Riserva Naturale Orientata del Bosco di Santo Pietro a:
studiosi, ricercatori, esperti naturalisti e studenti
per svolgere ricerche o tesi di laurea finalizzate ad approfondire uno o più dei seguenti argomenti di carattere naturalistico e/o di didattica ambientale:
L’associazione Il Ramarro è disponibile a valutare temi alternativi proposti dai candidati.
Dettagli logistici ed organizzativi.
Per aderire all’iniziativa:
– Inviare il proprio curriculum vitae con foto unitamente ad una presentazione dello studio che si intende condurre in cui siano definiti:
– Diventare socio del “il Ramarro” (costo 15 Euro)
L’alloggio offerto è situato nel fabbricato rustico restaurato all’interno della base di Renelle (distante 11 km. dalla città di Caltagirone).
Nonostante la base sia servita da mezzi pubblici, sarà anche possibile usufruire di una autovettura.
– Per maggiori informazioni:
consultare il sito www.ilramarro.it
contattare ilramarro@ilramarro.it